![](https://www.nicolareniero.it/wp-content/uploads/2024/01/immagine-1.png)
A tribute to Emilia Fadini from pupils, friends and admirers, on the occasion of her ninetieth birthday. It contains a story of mine titled “Minouche”.
La lunga consuetudine nell’uso del semitono cromatico discendente (derivato dai maqām arabi) assume valore di vera e propria sensibile discendente, nella musica dal primo rinascimento a tutto il barocco ed oltre. Ciò si concretizza con l’adozione del modo di MI, o modo Frigio, e dell’omonima cadenza. Il modo di MI contiene in sé un doppio centro di attrazione tonale, cioè quelle che potremmo anche definire due sensibili, una ascendente e l’altra discendente. La consuetudine di usare il semitono discendente con effetto risolutivo sembra essere all’origine di alcune soluzioni armoniche sorprendenti, nelle sonate di Domenico Scarlatti, dove infatti questo elemento è peculiare e determina nuove e singolari modulazioni, definite modulazioni per affinità di terza. Questo tipo di modulazioni è riscontrabile anche nella musica di Schubert. Prendere coscienza di questi singolari aspetti armonici può essere di aiuto all’interprete per trovare soluzioni interessanti al fine di metterli maggiormente in risalto.
![](https://www.nicolareniero.it/wp-content/uploads/2024/01/MK17555-1.jpg)
![](https://www.nicolareniero.it/wp-content/uploads/2024/01/MK17554-1.jpg)
Arcangelo Corelli Concerti Grossi, op. 6
Critical Edition by Nicola Reniero – Carisch Milano